Spesso i bambini pongono agli adulti domande molto semplici sull’ Aldilà a cui spesso non si non riesce a dare risposta con linguaggio semplice. Essi vivono in famiglie religiose, atee, alcune agnostiche; sono, frequentemente, stimolati da tecnologie ma pongono domande sulla dimensione spirituale e gli interrogativi non lasciano dubbi sul fatto che non si accontentano di risposte approssimative.
Nella loro purezza chiedono concetti concreti e vicini ai loro pensieri.
Dove ero prima di nascere? Dove vanno i nonni quando si addormentano? Ma lo fanno per sempre o si risvegliano? Il mio cane è in paradiso? Gli angeli esistono? Dio che faccia ha?
Ecco perché è nato “l’Alfabeto Celeste: a scuola con gli angeli e un maestro speciale.”: per rispondere alle loro esigenze di sapere, con un linguaggio semplice e cercando di soddisfare i loro quesiti importanti.
Il libro non vuole imporre qualcosa ma aiutare a riconoscere la loro esigenza di risposte sulla vita spirituale per permettergli di viverla in pienezza- afferma Monica Assanta, autrice del libro. Al di là delle nostre convinzioni in tema di spiritualità non possiamo non tenere presente che il bambino si muove con naturalezza nel mondo del trascendente. Ogni argomento è stato trattato partendo dalle domande raccolte e poste dai bambini. Così’ ogni lettera dalla A alla Z cerca di trattare un tema da loro richiesto. Il piccolo volume è corredato da disegni a colori realizzati dai bambini e da quelli in bianco e nero, pensati da Fiorella Zoppi su ispirazione medianica. Il libro costa € 10 ed è possibile ordinarlo tramite il sito dell’editore (e-mail: ordini@fgeditore.it ) oppure sulle librerie online. L’intero ricavato sarà destinato in beneficienza a due Onlus, ossia Ridolina, un'associazione di volontariato con finalità esclusiva di solidarietà sociale nel campo della terapia del sorriso che opera presso il reparto di Oncoematologia dell’Ospedale Santa Chiara di Pisa e FenomenAle, un’associazione nata da due genitori per ricordare tramite le numerose iniziative a scopo sociale la memoria del proprio figlio Alessandro.